SCARICA GRATUITAMENTE il primo capitolo di ‘Lavoro tossico’, il saggio-inchiesta che approfondisce i meccanismi del mobbing, del burnout e del bullismo in ambito professionale.
LAVORO TOSSICO
Dalla leadership abusiva a quella gentile. Dal potere all'empatia.
- Sei in un ambiente di lavoro tossico? Sei in burnout? Riconosci i segnali e proteggi il tuo benessere.
- Scopri perché sentirti in colpa è parte del meccanismo di controllo.
- Costruisci un nuovo umanesimo del lavoro basato su etica, empatia, collaborazione.
Prefazione di Gianni Riotta
Se ti riconosci in almeno una di queste frasi, questo libro è per te:
Hai carichi di lavoro ingestibili, vieni contattato spesso fuori dall’orario di lavoro, rispondi alle e-mail a tutte le ore.
Hai tachicardia, mal di stomaco, insonnia, reflusso. Torni a casa sfinito/a. Ti isoli. Sei demotivato/a.
Ti senti vessato/a, discriminato/a o oggetto di una comunicazione ostile e contraria ai principi etici.
Il tuo work-life balance propende verso il lavoro. Il tuo stress si è trasformato in status.
Vuoi scalare marcia, ridurre il tempo dedicato al lavoro, cambiare vita, trovare una strada per essere più in armonia con le tue esigenze reali.
Isabella Schiavone è giornalista, scrittrice, istruttrice Mindfulness. Lavora in Rai, dove ha trascorso oltre 20 anni al Tg1 come cronista e caposervizio, ricevendo numerosi premi giornalistici per le sue inchieste e reportage nel campo del sociale, dei diritti umani e dell’ambiente.
Unisce competenze giornalistiche e consapevolezza interiore, esplorando il punto di incontro tra verità e presenza, per promuovere un modo di lavorare e di informare più umano, lucido e sostenibile. Un giornalismo consapevole e trasformativo capace di restituire senso, non solo notizie.
Attraverso il progetto Mindfuljour porta la mindfulness nel mondo del lavoro e dell’informazione, unendo le pratiche di consapevolezza e la comunicazione etica.
Per questo libro ha intervistato vittime di mobbing, persone in burnout severo, manager distrutti dal carico. Ha ascoltato le storie di chi ha scelto di cambiare vita, anche a costo di perdere il 70% dei guadagni. Ha raccolto le testimonianze di imprenditori illuminati.
““Il lavoro non può essere una forma di sopravvivenza – spiega l’autrice – Deve tornare a essere un luogo di senso, di dignità e di vita”.
Chi ha scritto questo libro
Dentro il capitolo gratuito: il quadro che nessuno ti dice in ufficio
Estratti sintetizzati dal capitolo “Stress sul lavoro”:
“Il bullismo non esiste solo nelle scuole. Dilaga anche negli ambienti professionali: dalle aziende ai ministeri, dagli ospedali alle università”.
“Non ci si ammala solo per fatica. Ci si ammala per invisibilità. Per ingiustizia”.
“Quanti hanno ritmi insostenibili, colleghi incompetenti che fanno carriera alla velocità della luce e capi dittatori che al primo “no” mettono in atto una ritorsione?”
“Il lavoro dovrebbe essere riconoscimento, appartenenza, senso identitario. Quando questo manca, il corpo si ribella”.
Una testimonianza dal libro
"Avrei comunque rallentato, perché i ritmi erano troppo pesanti, ma il burnout è stato deflagrante. I medici mi dissero espressamente che avrei dovuto cambiare vita. Per mesi ho avuto la febbre, mi sentivo sempre stanco, non avevo energie. Ho consultato tre immunologi. Io sapevo dove stavo andando, sapevo che stavo spingendo troppo, ma pensavo di potercela fare. Finché un medico mi disse che sapevo già da solo cosa dovessi fare. Ho mollato i negozi, delegato molte mansioni nel volontariato, allentato con il lavoro e le pubbliche relazioni. Ho perso circa il 70% degli introiti economici."
Eppure, continuiamo a fingere che vada tutto bene.
- Il 40% dei dipendenti italiani vorrebbe cambiare lavoro entro l'anno (contro una media europea del 31%).
- L'80% preferirebbe più salute mentale rispetto ad uno stipendio alto.
- 3 MILIONI di lavoratori italiani soffrono della sindrome da corridoio (stress cronico + isolamento).