Corriamo tutto il giorno, ci affanniamo alla ricerca del nostro posto nel mondo, viviamo in ambienti carichi di tensione… proviamo ansia, dolore oppure conviviamo con una malattia.

Lo stress fa parte della vita. Affrontare le difficoltà arrivando a soluzioni efficaci e ad uno stato di armonia e pace interiore è un’arte.  Verso la fine degli anni Settanta, il Prof. Jon Kabat Zinn (Massachusetts University) ha ideato il programma MBSR per la riduzione dello stress basato sulla consapevolezza. Un percorso di 8 settimane finalizzato al miglioramento del benessere psicofisico dei partecipanti attraverso l’addestramento alla pratica della consapevolezza (mindfulness), una forma di meditazione originariamente sviluppata dalle tradizioni buddiste asiatiche.

Il focus dell’MBSR, la riduzione dello stress, si estende a tutte le aree della sofferenza psicologica: dal disagio connesso alle condizioni lavorative alle problematiche relative allo studio, dalle difficoltà nelle relazioni familiari ai problemi di salute, dalla gestione dell’ansia alle emozioni “difficili” fino alla sofferenza esistenziale.

Obiettivi del Mindfulness Based Stress Reduction:

  • Gestire le emozioni e il flusso dei pensieri ricorrenti

  • Comprendere e modificare gli automatismi e le abitudini non salutari

  • Gestire sintomatologie fisiche

  • Accogliere ed affrontare le situazioni difficili che possono essere causa di stress

  • Migliorare la relazione con se stessi e gli altri

  • Esplorare e migliorare la qualità dell’interazione tra corpo e mente

  • Coltivare gentilezza e benevolenza

  • ​Prendersi cura di se stessi (self-care)

  • Aumentare la consapevolezza di ciò che avviene dentro noi stessi e all’esterno

 

PERCHÉ PARTECIPARE
Le nostre giornate sono spesso frenetiche. Abbiamo uno stress endemico prodotto dai ritmi che la società ci impone. La nostra mente è naturalmente portata a farsi mille domande al secondo e a pensare a più cose contemporaneamente, a rimuginare su tutto. Ognuno di noi ha preoccupazioni: personali, in famiglia, sul lavoro. Spesso anche le relazioni con gli altri possono essere difficili, provocare tensioni, nervosismi, stress. Potremmo convivere con problemi di salute più o meno gravi, che potrebbero compromettere la qualità della nostra vita.

“Il nostro pensiero ed il nostro comportamento incidono significativamente, in modo positivo o negativo, sulla nostra salute come sulla capacità di guarire da una malattia o da un trauma e di vivere una vita soddisfacente e di qualità anche in presenza di una infermità cronica, di un dolore cronico, o di uno stile di vita endemicamente stressante” (Kabat-Zinn, 2000).

Il protocollo MBSR è un veicolo di apprendimento attivo, in cui si impara a servirsi dei punti di forza che già si possiedono e a migliorare da sé il proprio stato di salute ed il proprio benessere psicofisico. Con le pratiche di consapevolezza del percorso MBSR ci si allena a rapportarsi in un modo nuovo all’esperienza di ogni giorno, momento dopo momento.
Si impara ad osservare, senza giudicare, i nostri pensieri, le emozioni, le sensazioni. Si coltiva apertura, gentilezza, calore. Verso noi stessi e verso gli altri.

INFORMAZIONI UTILI

L’MBSR è aperto a tutti, anche a chi non ha mai praticato la meditazione. La “mente del principiante” è il migliore atteggiamento possibile per rivolgersi alla meditazione.

Il programma MBSR, oltre ad avere una comprovata efficacia nella riduzione dello stress, può essere un’ottima forma di prevenzione per prepararsi ad affrontare le tante occasioni della vita che richiedono equilibrio, serenità ed apertura. Il programma promuove l’instaurarsi di abitudini molto salutari, diventando un efficace mezzo di protezione della salute psichica e fisica.

RICERCA SCIENTIFICA

I protocolli MBSR hanno ricevuto importanti riscontri scientifici internazionali. Sono ormai parte della medicina ufficiale in numerose strutture ospedaliere di tutto il mondo. Inoltre la loro efficacia è stata comprovata anche in contesti lavorativi ed educativi. Non sostituiscono, però, regolari trattamenti psichiatrici o medici.

La letteratura scientifica riporta un uso del programma, suggerito dai medici, in presenza di patologie specifiche: malattie cardiovascolari, cancro, malattie polmonari, ipertensione, cefalea, dolori cronici, crisi convulsive, disturbi del sonno, attacchi di panico e ansia, disturbi digestivi connessi allo stress, malattie della pelle, disfonie e molte altre patologie.

IMPEGNO RICHIESTO
Otto incontri settimanali di due ore e mezzo più una giornata di pratica intensiva di sei ore circa. I partecipanti sono inoltre invitati a dedicare circa 45 minuti al giorno a pratiche di meditazione proposte durante ciascun incontro.
Gli esercizi a casa costituiscono una parte fondamentale del programma. Considerati i benefici che se ne traggono, diventano presto una felice abitudine alla quale ci si rivolge con entusiasmo e serenità.

A tutti i partecipanti verranno fornite gratuitamente delle schede per gli esercizi a casa, delle letture di approfondimento e dei files audio per le pratiche guidate.

Si, l’impegno c’è. D’altronde non può essere diversamente: per qualunque percorso importante ci vuole dedizione, tempo, spazio. Ma quando riusciamo a mobilitare risorse già presenti in noi stessi per affrontare i problemi con arte, ci serviamo della pressione generata dal problema stesso per attraversarlo. Proprio come un navigatore riesce ad orientare la vela per usare la pressione del vento. Se sappiamo usare l’energia del vento ed essere pazienti, a volte arriviamo alla meta che ci eravamo prefissati conservando una padronanza della nostra rotta.

 

CHI SONO

Moltissimi di voi mi conoscono come giornalista del servizio pubblico, da anni dedita al terzo settore e ai più fragili. Alcuni di voi mi conoscono anche come scrittrice. Accanto a questi ruoli importanti nella mia vita, c’è anche quello di Istruttrice di Mindfulness e protocollo Mbsr, titolo raggiunto con il Master Universitario di II livello “Mindfulness: pratica, clinica e neuroscienze” di Sapienza Università di Roma, in collaborazione con il Center for Mindfulness della University of San Diego. Tutto nasce dal mio amore per il Dharma: da oltre un decennio pratico meditazione Vipassana sotto la guida di Neva Papachristou e Corrado Pensa all’Ameco di Roma, con esperienze di intensivi e ritiri residenziali. E per coinvolgere anche il corpo nella ricerca spirituale, da qualche anno pratico anche il Tai Chi Chuan Stile Yang con Dinamica Tai Chi.

Se volete maggiori informazioni sui corsi Mbsr in partenza o sui gruppi di meditazione (anche online) che conduco, scrivetemi a questa mail: mindfuljour@gmail.com

Scritto da:

Isabella Schiavone

Giornalista professionista, scrittrice, istruttrice Mindfulness. Da luglio 2022 vice caporedattrice presso Rai Sport. Dal 2002 a giugno 2022 al Tg1, prima ad Uno Mattina, poi come inviata a Tv7 - Speciali, infine nella redazione Ambiente - Società - Sport come caposervizio.

Appassionata di inchieste sociali, ambientali e di storie di vita. Impegnata nel terzo settore.

Sono laureata in Sociologia a La Sapienza di Roma, specializzata in Giornalismo alla Luiss Guido Carli. Ho frequentato un corso di perfezionamento per inviati in aree di crisi della Fondazione Cutuli, che mi ha portato in Libano e in Kosovo embedded.

Ho iniziato a lavorare presto nelle radio e nelle tv locali, ho scritto per l'Ansaweb, per Redattore Sociale e per il Gruppo L'Espresso, mossa anche dalla passione per la multimedialità e l'online. Ho avuto il primo contratto in Rai al Giornale Radio, ho lavorato nella redazione Esteri del Tg2 e a Rai Educational, quando ero ancora universitaria.

Ho condotto la rubrica Tendenze del Tg1. 

Ho vinto il Premio Luchetta Hrovatin nel 2006, con un'inchiesta sulla droga a Scampia andata in onda a Tv7 - Speciali Tg1. Ho ricevuto nel 2016 il Premio Pentapolis - Giornalisti per la Sostenibilità, in collaborazione con Ispra, Ministero dell'Ambiente, Lumsa e FNSI. A maggio 2017 un mio servizio andato in onda al Tg1, sul riconoscimento delle unioni civili, è stato premiato da Diversity Media Awards, grazie al lavoro dell'Osservatorio di Pavia, come miglior servizio andato in onda sulla diversità. A settembre 2018 ho ricevuto il Premio Responsabilità Sociale Amato Lamberti nella categoria giornalismo. A maggio 2019 un mio servizio sull’autismo è stato candidato ai Diversity Media Awards. Da maggio 2022 sono Ambasciatrice Telefono Rosa per il mio impegno in difesa dei diritti delle donne e a sostegno dei minori. 

Amo e frequento l’Africa, dove ho realizzato due documentari autoprodotti, di cui uno girato con lo smartphone (quando ancora non aveva neanche lo zoom), andati in onda su Rai Uno.

A giugno 2017 è uscito il mio romanzo d'esordio, proposto al Premio Strega 2018, Lunavulcano (Lastaria Edizioni), i cui diritti d'autore sono devoluti in beneficenza in Africa. A settembre 2017 Lunavulcano ha vinto il Premio "Un libro per il cinema", dedicato alla memoria di Paolo Villaggio, organizzato dall'Isola del Cinema di Roma.

A settembre 2020 è uscito Fiori di Mango (Lastaria Edizioni), proposto al Premio Strega 2021.

Ho insegnato "Teoria e tecnica del giornalismo televisivo" all'Università di Tor Vergata e ho ricoperto il ruolo di docente, per i giornalisti, nel processo di digitalizzazione del Tg1.

Sono Istruttrice Mindfulness (o pratica dell'attenzione consapevole) e protocollo Mbsr (Mindfulness Based Stress Reduction) con diploma rilasciato da Sapienza Università di Roma e dal Center for Mindfulness della University of California of San Diego, nell'ambito del Master universitario di II livello "Mindfulness: pratica, clinica e neuroscienze" (110 e lode). Pratico meditazione Vipassana dal 2013 con Neva Papachristou e Corrado Pensa presso l'Ameco di Roma, con esperienze di intensivi e ritiri residenziali. Dal 2019 pratico anche il Tai Chi Chuan stile Yang.  Conduco gruppi di meditazione in presenza e online.