Eccoci qui, con una ricetta facilissima e super veloce adatta a celiaci (qui c’è una diatriba in corso, ma i celiaci possono mangiare prodotti a base di avena presenti nel Registro Nazionale dei prodotti senza glutine del Ministero della Salute), vegani, vegetariani e alle persone che vogliono mantenere la linea. È una delle mie ricette “senza”, come avrete capito, dove salute e gusto vanno per sottrazione: senza latte, senza uova, senza zucchero, senza burro. Ma non per questo senza gusto!

Gli ingredienti

150 gr di farina di avena integrale

100 gr di farina di riso integrale

50 gr di farina di riso impalpabile (se non la trovate, potete abbondare con una delle due precedenti)

40 gr di malto di riso (potete usare anche la stevia in cristalli o lo sciroppo di agave; per chi non ha problemi con lo zucchero, preferire quello di canna integrale)

60 gr di latte vegetale (riso, avena o soia) oppure di acqua a temperatura ambiente

70 gr di olio di girasole ( o di riso o di soia)

2 pugni di crusca di avena bio gluten free

Mirtilli essiccati

La ricetta 

Scaldate il forno a 180 gradi. Unite tutti gli ingredienti secchi in un contenitore, aggiungere crusca di avena e mirtilli, olio e latte vegetale o acqua. Lavorare fino ad ottenere un impasto omogeneo. Stendere l’impasto su un piano infarinato e lavoratelo con il mattarello: lo spessore dei biscotti può variare da mezzo ad un centimetro circa. Foderate la teglia con carta da forno, sistemate i biscotti, tagliati con delle formine (se non ne avete, potete usare un bicchiere non troppo largo), sulla placca a distanza tra di loro. Fate cuocere per massimo 15′ (con il mio sono sufficienti 10′ più 5 di riposo a forno spento) facendo attenzione a non bruciarli.

P.s.: Se li rifate, mandatemi commenti e foto!!! Capito, Momaccia?!?

 

Scritto da:

Isabella Schiavone

Giornalista professionista, scrittrice, istruttrice Mindfulness. Da luglio 2022 vice caporedattrice presso Rai Sport. Dal 2002 a giugno 2022 al Tg1, prima ad Uno Mattina, poi come inviata a Tv7 - Speciali, infine nella redazione Ambiente - Società - Sport come caposervizio.

Appassionata di inchieste sociali, ambientali e di storie di vita. Impegnata nel terzo settore.

Sono laureata in Sociologia a La Sapienza di Roma, specializzata in Giornalismo alla Luiss Guido Carli. Ho frequentato un corso di perfezionamento per inviati in aree di crisi della Fondazione Cutuli, che mi ha portato in Libano e in Kosovo embedded.

Ho iniziato a lavorare presto nelle radio e nelle tv locali, ho scritto per l'Ansaweb, per Redattore Sociale e per il Gruppo L'Espresso, mossa anche dalla passione per la multimedialità e l'online. Ho avuto il primo contratto in Rai al Giornale Radio, ho lavorato nella redazione Esteri del Tg2 e a Rai Educational, quando ero ancora universitaria.

Ho condotto la rubrica Tendenze del Tg1. 

Ho vinto il Premio Luchetta Hrovatin nel 2006, con un'inchiesta sulla droga a Scampia andata in onda a Tv7 - Speciali Tg1. Ho ricevuto nel 2016 il Premio Pentapolis - Giornalisti per la Sostenibilità, in collaborazione con Ispra, Ministero dell'Ambiente, Lumsa e FNSI. A maggio 2017 un mio servizio andato in onda al Tg1, sul riconoscimento delle unioni civili, è stato premiato da Diversity Media Awards, grazie al lavoro dell'Osservatorio di Pavia, come miglior servizio andato in onda sulla diversità. A settembre 2018 ho ricevuto il Premio Responsabilità Sociale Amato Lamberti nella categoria giornalismo. A maggio 2019 un mio servizio sull’autismo è stato candidato ai Diversity Media Awards. Da maggio 2022 sono Ambasciatrice Telefono Rosa per il mio impegno in difesa dei diritti delle donne e a sostegno dei minori. 

Amo e frequento l’Africa, dove ho realizzato due documentari autoprodotti, di cui uno girato con lo smartphone (quando ancora non aveva neanche lo zoom), andati in onda su Rai Uno.

A giugno 2017 è uscito il mio romanzo d'esordio, proposto al Premio Strega 2018, Lunavulcano (Lastaria Edizioni), i cui diritti d'autore sono devoluti in beneficenza in Africa. A settembre 2017 Lunavulcano ha vinto il Premio "Un libro per il cinema", dedicato alla memoria di Paolo Villaggio, organizzato dall'Isola del Cinema di Roma.

A settembre 2020 è uscito Fiori di Mango (Lastaria Edizioni), proposto al Premio Strega 2021.

Ho insegnato "Teoria e tecnica del giornalismo televisivo" all'Università di Tor Vergata e ho ricoperto il ruolo di docente, per i giornalisti, nel processo di digitalizzazione del Tg1.

Sono Istruttrice Mindfulness (o pratica dell'attenzione consapevole) e protocollo Mbsr (Mindfulness Based Stress Reduction) con diploma rilasciato da Sapienza Università di Roma e dal Center for Mindfulness della University of California of San Diego, nell'ambito del Master universitario di II livello "Mindfulness: pratica, clinica e neuroscienze" (110 e lode). Pratico meditazione Vipassana dal 2013 con Neva Papachristou e Corrado Pensa presso l'Ameco di Roma, con esperienze di intensivi e ritiri residenziali. Dal 2019 pratico anche il Tai Chi Chuan stile Yang.  Conduco gruppi di meditazione in presenza e online.